Al di qua
Se veramente vivessi non avresti paura dalla morte. Penseresti al valore di ciò che viene prima, al miracolo della nascita, alla protezione invisibile, allo sviluppo, al nettare, alla presenza e alla pienezza di ogni momento, invece di vivere mistificando un dopo che non esiste.
E' solo perché la tua mente è una maestra dell'illusione e ti ricopre di strati di pelle finta affinché tu non distingua i confini delle realtà, che puoi credere a qualcosa che non ha nessun fondamento in natura, ossia il rimandare la vita.
Tu Sei solo un istante sì, ma un intenso e profondissimo istante divino che pulsa e crea nella dimensione del transito, e Sei parte integrante di una titanica rete cosmica di relazioni nelle quali la vita e la morte sono sempre compresenti e necessarie l'una all'altra.
Cosa è il prima allora e cos'è il dopo lo stai sperimentando nell'adesso, in ogni istante.
Il tempo non è una sequenza, non è lineare come il tuo mondo ottuso vuole farti credere, somiglia più a un'onda che sale e scende e visto dall'alto è una spirale.
Questo non ti sorprende, è qualcosa che intimamente già sai poiché ogni volta che stai nella verità, ed esci dalla via lineare, ritrovi il Cerchio che unisce punti sempre nuovi e ancora antichi nella grande rete coscienziale.
Ma se veramente sapessi che ogni tua scelta crea dimensioni che prima non esistevano, che solo cominciano a vibrare grazie a quella nuova connessione della tua volontà, aprendo passaggi e nuovi varchi dove stagnava il nulla, non saresti più serva delle illusioni tue e degli altri e ti chiameresti Libera.
Onora ciò che era prima se vuoi comprendere il presente, conosci l'al di qua e riporta in alto il cuore, affinché dignità e umiltà siano le chiavi del tuo divino passaggio da cui scaturiscono le infinite possibilità.