Calice

Ci sono gole nelle montagne che si riempiono dei mulinelli invisibili nel cielo, sono la sostanza che precede il Presente. È translucida come una membrana, è in divenire, è il gomitolo delle possibiltà.
Così in alto è quel filo da sbrogliare!
E' l'oro con cui i Titani tessono le stazioni del Grande Arazzo che tu chiami Destino.
Nell'immenso Movimento Cosmico, cadono continuamente gocce di luce in quei calici, a volte si congelano, ma sempre il Sole prima o poi le scioglie lungo le vene della Terra e arrivano al mare.
E allora diventano Soffio che Plasma, e i cuori degli esseri umani ricevono luce o ombra a seconda della loro consapevolezza della vita.
Così umanità e disumanità sono unite da quel filo, che in alto è sottile e in basso è una catena.
Se sei consapevole della Vita guarda in alto e vai dove nasce il Presente per muoverti senza catene.