Credi

Il Cielo che vedo quando ti ascolto si popola di giganti. Brillanti, con le loro posture immortali e i moti controcorrente. Solo nei vasti spazi possono lasciare l'impronta, così il loro Fuoco Unico si diffonde in milioni di esseri.
Il Cielo che si apre quando ti ascolto è un prato verde dove pascolano cavalli alati e antichi rettili coperti di piume. Posso sentire come mi sfiorano i loro corpi leggeri e scattanti, corpi plasmati dal Primo Mondo.
Il Cielo che sembra così vicino quando ti ascolto è simile a una cascata, scroscia la sua Essenza nel presente e per sempre in un istante.
Ascoltarti è incedere senza paura nei Mondi Immensi e in quelli infinitesimali.
È accettare di essersi persi e ricominciare da capo per ritrovarsi.
È lasciare andare e tornare a stupirsi.
È sognare e mantenere la promessa sotto l'albero Maestro.