Giglio Nero

Liquido mi arriva il tuo cuore come pioggia improvvisa e riempie in un battito il mio calice generoso.
Sono un fiore nero, ma brillo di notte, la mia pelle ha il sapore dell'assenzio.
Se mi tocchi ti porto con me dall'altra parte, dall'altra parte della Terra, dall'altra parte del Cielo, quella che tu nascondi a te stessa, quella da cui fuggi e che allo stesso tempo insegui.
Se mi chiami, se mi aneli, se mi desideri io cresco dentro te, dentro la tua notte silenziosa, tra i tuoi capelli sparsi e dentro ai tuoi sogni insoddisfatti.
Cresco all'ombra come il muschio, cresco sulla riva di fiumi profondi, cresco al sole inesorabile e bruciante che di giorno ti denuda e ti rivela.
Accarezzo le tue gambe forti che si muovono con il peso dell'albero celeste, e se mi lasci crescere arriverò fino al tuo ventre per generare una stella pulsante.
E quando cadrai sarò al tuo fianco per ricordarti che la Luce dell'origine non si spegne mai dentro di te.
Che la Luce dell'origine è scura, è profonda, è capiente.
Che è infinita, accogliente, ha ali e petali, ha artigli, ha squame, ha scaglie, ha ossa, ha foglie.
Per sempre ti crea dal nulla.
Sì io non ho mai smesso di creARTi.