Gli angeli più brillanti

C'è stato un tempo in cui angeli luminosi scesero dalle radici del cielo e toccarono con i loro occhi impavidi la terra umida. Sgorgarono fonti dalla loro coscienza scintillante e si riempirono i laghi di un'acqua bianca lucente, che la Madre dalle sue mammelle cosmiche lasciò cadere a lungo e senza sosta. Il cielo allora si tinse di abisso e si accumulò in piccole onde invisibili per nutrire, sostenere e dissetare quelle creature che, con i loro piedi senza orme, attraversarono il deserto dell'anima umana accompagnati dalla nostalgia.

Arrivarono non per portare fardelli, né per morire come vittime sacre, né per predicare il migliore dei cammini, arrivarono solo per mostrare l'amore, per amore risposero alla richiesta che accolsero, con amore si vestirono di carne e conobbero l'ombra. Alcuni se ne innamorarono, altri vollero restare separati dalla loro, rifiutandola, altri ancora provarono a tornare al cielo fuggendo attraverso le crepe che la violenza lascia per sempre nell'anima del mondo. Altri rimasero a lungo nascosti dentro a piccole dimensioni per non rompersi dal dolore.

Tra di loro chi si innamorò dell'ombra è diventato cieco e oggi controlla i sogni degli umani e si compiace di poter maneggiare con cura tante vite ardenti, tante lune senza sbocco, e di portare ostacoli al fluire dell'antica via che tu chiami grande spirale.

Tra di loro chi volle separarsi dall'ombra oggi è servo dei primi perché nel mondo che si è creato per cicli di morti e rinascite chi desidera solo brillare finisce per essere schiavo del proprio ego e sceglie l'infelicità come sua sposa.

Tra di loro chi vuole fuggire diventa inseguito e chi si è nascosto viene trovato.

Oggi è il tempo che si avvera. Il tuo tempo diventa verità, quello in cui la Madre Cosmica partorisce angeli ciechi che vengono dall'utero senza luce e conoscono il vuoto senza memoria del loro cuore. Nascono ciechi ma imparano a vedere, provengono dal cuore profondo della terra e sono arrivati per aprire le vie del cielo. Sono angeli che brillano solo nell'Unità con gli altri Esseri e che non sanno volare. I loro piedi lasciano tracce, per questo se ne fanno carico, e diventano sempre più leggeri.

Sono creature nate due volte, ermafrodite di luce e di ombra, di spirito e di essenza, di corpo e di sangue. E i loro sogni non hanno nemici.