I portali si stanno aprendo

10.03.2020

Lo sai che il porpora è il colore in cui ti vedo immersa? Ti vedo come galleggiare in quell'acqua color cremisi del giorno che finisce, di un mondo vecchio che tramonta, mentre a levante inizia una notte bruciante di stelle, dove finalmente torni a sentirti una piccola scintilla, di nuovo abbracciata al Mistero. Anche la luce che respiri si colora del bagliore color madreperla che ti fa mantenere il Cuore saldo alla vita, è il ricordo di quando il Sole ti ha tenuta stretta al suo ritmo galattico e ti ha resa immortale. 

Anima che cammini finalmente scalza tra le sabbie mobili create delle stesse tue certezze, che il vento di primavera sta stracciando come vecchie foglie senza vita, ora puoi, sì ora riesci a sollevarti al di sopra di quella amnesia che ti ha resa un pesante fardello. Stai ricordando, quindi stai rinascendo, stai ridando al Cuore ciò che è solo del Cuore e lasciando alla terra i pesi che non puoi più portare nel tuo viaggio, pesi tuoi e non tuoi con cui però ti sei costruita muri di cinta, armi e pretesti per rimanere distratta e crudele.

Anima umana sei stata avvertita, sei stata guidata, ti sei elevata e sei cresciuta fino a quando hai dimenticato la tua origine e hai manomesso il tuo veicolo con il quale ti è stato concesso di attraversare le ere e le distanze galattiche. Ecco ti dico, se ora ti accorgi che il tuo piccolo seme non vale più del seme di un acacia, di una quercia, o di un polline invisibile, che i tuoi pensieri sono energia pesante e corrotta che stai usando contro la stessa vita, che l'esperienza che hai fatto della terra che ti ha vista nascere è assimilata ogni istante dalla Fonte, ecco, è il momento di lasciarti assorbire dall'abbraccio porpora del portale che si sta aprendo.

Non aspettarti di vederli aprire fuori i portali del Cielo, fuori con i tuoi occhi puoi vedere solo che tutte le vie di fuga si stanno chiudendo. I portali da attraversare si possono aprire solo dentro di te, a patto che rimani sveglia, che non torni neanche per un istante nel sonno gelido dell'indifferenza e dell'egoismo.

Ora non esitare, percorri più intensamente che puoi ciò che hai imparato sull'Amore e pronuncia la parola sacra che è il tuo Nome.