Svela Ti

24.03.2020

Quei veli che coprono l'accesso alla tua verità, alla tua essenza, che ti separano dalle risorse infinite di cui puoi disporre, adesso stanno cadendo, ma sono sempre stati lì davanti a te, la differenza è che ora puoi vederli. Li vedi perché ora il tuo sguardo non si può distrarre, non puoi più guardare altrove, li vedi perché stai mettendo a fuoco. Stai di nuovo conoscendo la chiarezza dello spirito che non  fornisce spiegazioni facili per la tua mente, stai di nuovo conoscendo la tua condizione autentica, la tua vulnerabilità e l'impermanenza, e questo è il vero oro dell'Anima del Mondo.

Il primo velo che sta cadendo è quello della separazione: ti sei separata dal flusso della vita, smettendo di sentire l'interdipendenza e la connessione tra tutti gli esseri che abitano la tua stessa dimensione terrestre. Ti sei separata perché hai perso il senso del tuo valore, perché hai creduto all'illusione della solitudine e alla densità del dolore. Ti sei separata perché hai dato più valore al tuo piccolo pensiero che all'immensità del tuo cuore.

Il secondo velo è quello del controllo: credendoti infinitamente piccola hai costruito apparati che colmassero le tue lacune, hai argomentato e dimostrato ipotesi di supremazia, sistemi di servitù e di debito e hai cominciato a creare un mondo che dovesse obbedire alle tue regole, alle leggi che stabilivi per stabilizzare ciò che non può essere stabile, alle strutture gerarchiche che ti assicuravano il potere con la forza, e la forza con il ricatto.

Il terzo velo è quello dell'ombra: quello che tu chiami ombra è solo l'ostacolo  e se la vedi è perché il tuo veicolo è ancora così denso che non può sostenere una carica più importante di luce e quindi di energia. L'ombra è ciò che rivela la distanza dalla Luce e ora che ti senti immersa nell'oscurità è invece proprio il momento in cui sei (e ti puoi sentire, se solo ti ascolti) più vicina alla liberazione da ciò che il tuo pensiero ha creato come ombra. 

Il quarto velo è quello delle parole: il linguaggio con cui hai creato i mondi delle tue definizioni e delle tue certezze è vuoto, è un simulacro di concetti  morti. Non usi parole che abbiamo un corrispondente nello Spirito degli esseri, utilizzi parole di guerra, di disperazione e di povertà. Con la tua lingua hai dato vita a mondi e visioni terribili, a nemici nascosti e potenti, a crudeltà indicibili mascherate da semplice logica. 

Perciò 

torna al silenzio se vuoi rinascere 

benedici l'ombra per risplendere

ritorna a fluire se vuoi creare

riconosci che sei Amore