Il cerchio che tu chiami Vita

05.04.2022

C'era Un respiro che è diventato Suono e ha creato le dimensioni abissali e le dimensioni sopra i cieli, da quel respiro è nato il primo Cuore. Ogni cuore che nasce, prima ha attraversato l'acqua che collega i semi, ha vibrato con il suono e con l'intento che ha creato il  respiro.

Questo cerchio quando si apre manifesta la vita nel movimento, nella quintessenza, nella spirale perpetua, quando si chiude rilascia ogni forma e la rende alla Fonte: questa tu la chiami morte. Ma nulla si perde, poiché aperto e chiuso, dentro e fuori, inspiro e espiro sono insieme luce e ombra, insieme amore e indifferenza, insieme elevazione e decadimento.

Con la tua piccola mente riesci a spiegarti quando hai avuto inizio?

Sei certa di aver avuto un inizio?

Perché se non hai avuto inizio non puoi avere fine. 

Nell'anima del mondo esiste solo l'appartenenza, la co-esione, la co-relazione. E tutto ciò che è individuale ha significato proprio quando si scioglie nel mare della Coscienza che è plurale, poiché il pianeta che ti ospita crea continuamente intelligenze vive per conoscersi ed evolvere.

Eri quando ancora circolava in te la meraviglia di svegliarti intatta ogni mattina. Eri quando potevi ascoltare le balene nel grande ventre del mare. Eri quando esseri alati sono venuti ad aprire i tuoi occhi gelidi.

Non hai mai smesso di conoscere, perché la vita è circolare e non ti appartiene.

Tu appartieni alla Vita, che è insieme fine e inizio.

Quando il tuo cerchio si chiuderà sboccerai al di là del mare di stelle, giocando con il tuo grande cuore al centro dell'albero cosmico. 

Quando il tuo cerchio si aprirà, ascolterai lo sfregare delle cicale, il brusio delle onde e il lungo sospiro del vento che è la voce dell'utero sacro.