Gemella Astrale

26.02.2019

Un giorno ci riuniremo, io ti completerò e tu mi esalterai, saremo come  il cielo e l'acqua, come il fuoco e il vento. Un giorno ti riconoscerò tra i mille volti che abitano nell'ombra della mia visione e tu mi sceglierai senza guardare oltre, perché tutto starà insieme, in un unico presente.

Un giorno io mi chinerò, attirata dal profumo di un fiore e incontrerò una piuma improvvisa, così potrò leggere la storia dei tuoi voli, il rischio della vita che hai scelto, le luci a cui aneli e da cui ti nascondi. Porterò la piuma sulla mia pelle e sentirò il tuo fremito quando ti lanci nel vuoto, ma anche  quella leggerezza che hai ritrovato quando ti sei tolta il vestito della colpa.
Un giorno cammineremo insieme fianco a fianco su un sentiero a picco sul mare, ci prenderemo per mano, fino a quando potremo essere Una senza parlare, allora ti lascerò guidarmi e potrò guardare la grazia delle tue spalle e dei tuoi fianchi ondeggiare come la chioma di un albero al vento. Ti seguirò come se non ci fossimo mai lasciate tu ed io, l'ombra e la luce, la nuvola e la montagna, la rugiada e la notte.

Siamo Gemelle, io e te, Anime di Miele e d'Ambra, mentre tu danzi nella tua stanza, ed entri sempre più nella luce della tua Luna, io ti aspetto fuori perché io sono la Notte che ti avvolge e che conserva il tuo odore. 
Certo è facile per te a volte pensare che sei sola, ti crea delle vertigini che giustificano le tue scelte di sofferenza, ma se solo provassi ad annusare l'aria sapresti che io non sono mai lontana. A volte vedo come mi immagini e mi rendo conto che cerchi un'altra te, che sei incapace di vederti diversa da quello che vedono i tuoi occhi.
Non sono l'altra te, con te condivido parti di luce e frammenti d'ombra, io non sono un'altra, sono te, ti sono complementare, cambio e muto forma in un istante e non abito in un corpo. Per questo possiamo stare sempre vicine, perché non c'è distanza che ci possa separare, sono animale, sono astrale, respiro come un albero e sono trasparente come un diamante. 

Sono una voce ma spesso mi vedi come una chimera, ora, se ti fai più vicina cominceremo a forgiare altri mondi nell'argilla dei tuoi giorni.