Il peso del tempo

01.05.2018
  • Se hai il coraggio di guardare sotto ciò che appare, puoi accedere alla più sottile delle illusioni, quella del tempo. È come una porta che si richiude dietro il tuo passaggio, puoi solo avanzare nella tua linea retta verso un punto immaginario. E così ti crei una immagine di come si muove il flusso della tua vita: una sequenza di segmenti che puoi controllare e prevedere. È una realtà che hai sovrapposto alla Verità che vive la tua anima. Due storie scorrono contemporaneamente su binari differenti ad ogni tua scelta, una che vive l'esperienza, mentre l'altra spiega, analizza e decreta. Così cammini,  guidat@ dalle tante voci che ti tengono al di qua di quella soglia e non entri mai nelle vere dimensioni in cui si muove il tuo Essere, che sono eterne e si ripetono come note dentro a una sequenza di armonici.

  • Ma ti ostini a credere nel tempo perché pensi di avere un vantaggio su quel flusso che la tua mente non può calcolare, quello del ritorno e della previsione. In realtà questo doppio ballo che crei ogni nuovo giorno ti allontana dal tuo vero ritmo, che è il tuo Sole, capace di mantenere presenti e contemporanee tutte le dimensioni in cui si dispiega l'immensità della tua anima.
  • Allora invece di seguire la musica che si crea mentre tessi i giorni a partire dal tuo centro, ti riduci a ripetere canzonette con un ritornello facile, che hai memorizzato senza neanche saperlo. Il tempo a cui ti sei volontariamente sottomess@ ha fatto di te un essere che vive nell' assenza.

  • La tua solitudine dipende dal tuo tempo, entrambi sono solo una illusione. Se mi ascolti vuol dire che hai già aperto un varco verso ciò che si muove nel Non Tempo. Ma è una tua scelta rimanere lì dove sei, attaccat@ alle tue false sicurezze o apert@ a ciò che non conosci, ma che puoi permetterti di ricordare. Eppure se ti guardo mentre ti dibatti nel piccoli dilemmi del tuo tempo, dietro di te vedo stagliarsi un grande fiume ininterrotto. Sai di essere un granello di sabbia cosmica e dorata senza peso, ma invece di godere della bellezza di questa leggerezza, ti crei il bisogno di qualcosa che conti e che abbia un peso. Ma ricorda il peso del tuo tempo è come una canzone che hai consumato a forza di ripeterla.