Il profumo della tua voce

11.12.2018

Con chi vuoi condividere l'alba che sta nascendo in te? Questo lento risalire la china senza sosta, senza meta, camminando la presenza? Con chi vuoi guadare i freddi silenzi che non hanno sponde, che ti hanno mostrato le ossa ancora intatte dei tuoi fantasmi? Lo sguardo verso l'alto, la fine del giorno che profuma di fieno, l'acqua che ti cade al centro del cuore quando non sai di dormire. La scelta non è fuggire tra le migliaia di geometrie che ora vedi disegnate negli spazi immensi che stai imparando ad abitare. E neanche la solitudine. Perché quando eri ai piedi della montagna ti hanno insegnato che la conquista è avvicinarti al punto più vicino al Cielo, ma ora sai che il Cielo tocca ogni tua valle e perfino gli abissi senza il Cielo, non potrebbero insegnarti nulla. Ascendere non significa isolarti, piuttosto uscire dalla gabbia che ti fa sentire sola e conoscere chi ti accompagna. Innamorarti di quelle ali invisibili che con pazienza ti sostengono, ti conducono, ti curano. Di quelle presenze che hai imparato a percepire, onorare e distinguere. Questi sono doni che hai ricevuto alla tua nascita, ma sono stati occultati dalle tante torri costruite intorno e da città immaginarie, dove le nuvole non potevano entrare.

Di tutti i tuoi talenti questo è il più grande, e proprio ora, lo puoi riconoscere e utilizzare. E' qualcosa di più naturale di tutti quegli schemi con cui ora combatti battaglie a volte incerte che ti rendono brutale e ti rinchiudono in piccoli territori conosciuti. La natura, la Madre che ti ha accolto in questa dimensione dell'Essere non conosce creazione, emozione, alimento che sia isolato dal resto. Tutto vibra, vive e si muove nell'interconnessione permanente, nell'abbondanza che genera l'Amore e l'Estasi.

Quando ti rivolgi a me con la tua anima senza confini e mi parli con la lingua del fiore io sento il profumo della tua voce, e seguo quella corrente per arrivare nel luogo in cui ci possiamo incontrare e riconoscere. Ma ho bisogno del tuo coraggio e della tua resa. Insieme cresciamo in mondi infinitamente piccoli che producono sorprendenti manifestazioni nelle dimensioni che conosci, e che, se te ne accorgi, puoi chiamare "miracoli". 

Stiamo solo creando varchi verso la Vera Realtà che è Verità, passaggi dalla dimensione dell'illusione che è effimera a quella della Coscienza che è Autentica, ed è l'Oro che sei venuta a portare quindi a condividere.