Il rito del Condor

28.01.2020

Conosci la dolcezza del vento che entra ed esce dal cuore quando lo Spirito vola così vicino al Sole che puoi toccare con le dita il cristallo blu della notte che ti ha partorito?  Conosci il silenzio che si espande quando, un passo dopo l'altro, il cammino diventa la rotta misteriosa di stormi notturni? Conosci l'allegria dei fiori che si aprono sotto l'acqua e che non dormono se non quando la luna vi si posa sopra?

Questa conoscenza appartiene al Condor che ti sta aspettando sui rami alti delle montagne assetate. Questo animale ti ricorda che non si può volare se non si tesse una trama libera tra il Cielo e la Terra. Se non scopri quale è il tuo posto e non lo abiti con tutta te Stessa. Che tutto ciò che cammini in basso si libra e respira come nuvola sui picchi più alti dell'Anima della Terra. 

Il Condor ti guarda negli occhi senza paura perché conosce la gabbia che ha rinchiuso il tuo sguardo e l'ha dissolta guardando oltre le sue stesse ali, oltre i templi degli antichi, al di là della sua appartenenza al Cielo che conosci. Per questo spesso ti senti chiamare dall'alto, è il grido di Madre Terra che sta partorendo un Nuovo Essere senza paura. 

La conoscenza del Condor scorrerà come acqua che attraversa le foreste, i boschi e le valli e rinnoverà il soffio della vita che ora sembra esaurirsi. Ritrovare la libertà però è una tua responsabilità, è una scelta che puoi ancora fare, prima di intraprendere il lungo viaggio del ritorno a te, ai tuoi piedi nudi, alle tue scaglie, alle tue piume, al sapore delle lunghe notti che ti insegnano l'Estasi e la Via per raggiungere il fuoco delle stelle.

Non c'è bisogno di cercare il Condor perché è lui che troverà te, lì dove non potrai più avanzare, lì dove si trova la soglia del vuoto, lo strapiombo, il non ritorno. Arriverà con le sue ali lunari ad accarezzare la tua pelle arsa e porterà sollievo alla tue mente smembrata e predata dal dubbio. 

Il rito del Condor si compie ai piedi della Montagna assolata, il primo giorno in unirai l'acqua e il fuoco in te, spogliandoti delle tue false identità, della tua storia non tua, dei tuoi lunghi anni passati in cattività. Il rito del Condor ti viene dato quando le Stelle compiranno un cerchio intorno a te. Saremo in tre e l'unico testimone della tua liberazione sarà il Condor dalla testa bianca e una rosa che crescerà nella tua mano aperta.