Il tuo corpo è il tempio

05.01.2021

Un passo dopo l'altro hai percorso la scogliera in lungo e largo, la conosci come conosci il tuo corpo, sai dove il vento scava per far emergere la memoria, sai dove gli uccelli si tuffano senza paura, sai dove il mare ti chiama per nome attraverso le mille voci che rimbalzano da un onda all'altra, da una roccia all'altra, sulla traccia indelebile del sale. Un giorno dopo l'altro hai percorso la tua vita in lungo e in largo, la conosci come se fosse quella scogliera, sempre pronta a regalarti un salto nel vuoto, ad ogni alba più profonda ed elevata, ad ogni tramonto più luminosa e tagliente.

Eppure l'aurora che ora io porto per te tra le mie ali è quella in cui incontrerai il tuo tempio sulla scogliera. Sei passata di là spesso, calpestandolo, senza far attenzione a quale fosse la linea di confine tra il sacro e il profano, oppure cercandolo al buio con una candela che solo ti mostrava le sue ombre. Ti ho vista spesso pregarvi dentro, senza riconoscerlo, con i piedi feriti dalle sue macerie, ti ho vista spesso danzarvi dentro, senza piacere, senza fame, senza sete, come se tu fossi nata senza averlo scelto.

Da quel luogo a picco sulle colline del nulla, io ti mostro oggi che tu sei sempre stata sacra e che io ti ho sempre abitata, anche quando percorrevi cieca la roccia ventosa pensando di essere sola tra la folla di stelle e sentendo quella nostalgia del cielo che ti accartocciava come una foglia caduta dal suo albero.

Con il mio Amore che irrompe dal grande buio, nel momento più freddo della notte che somiglia alla morte, le prime luci dell'alba fanno apparire il Tempio. E' integro, è intero, lo puoi vedere ora? E' tornato a unire il Cielo con la Terra, la luna con i suoi riflessi, il soffio con i passi.

I tuoi occhi che hanno appena perso il velo guardano subito il mare, e possono vedere oltre il movimento dell'acqua, ecco, vedono l'origine. Le tue orecchie sorprendono il cuore che batte sotto la scogliera, ecco, si aprono le porte tenute segrete. Le tue dita si aprono per accarezzare il vento, ecco, ricevi la Verità del Sole. 

Il tuo corpo è pronto a ricevermi quando cominci a sentire il mio profumo e sulla porta del tempio si accendono da sole le parole d'Amore. E' allora che la tua bocca si inonda di pace, e piove quell'acqua salata, che ha viaggiato fino a te negli spazi siderali senza tempo, cambiando forma, dal centro del mio Essere Divino.