Inseparabile

18.11.2025

Non puoi separare l'ombra dalla luce, nella terza dimensione in cui vive la maggior parte degli esseri umani, spesso l'ombra diventa il centro dell'attenzione e sovrasta la percezione della luce. Ma è solo una questione di prospettiva, di dove si posa lo sguardo, perché la realtà dello Spirito è fluida, è cangiante, evanescente, è una danza. 

Una interminabile e antichissima danza che alterna buio e alba, terra e cielo, seme e frutto, incarnazione e disincarnazione, intelligenza e distruzione.

Una infinita ricerca dell'equilibrio e dell'armonia nella precarietà di un Essere che stenta a riconoscersi fuori, una precarietà che mette alla prova la fiducia in ogni singolo istante, un istante che è fiume che attraversa terre di cui tiene memoria: niente si perde poiché tutto muta.

Quelli di voi che vivono nella quarta dimensione trovano la luce al centro dei loro corpi ma intorno il buio così denso che spesso è impenetrabile. La prospettiva è diversa, la luce è al centro dell'attenzione e il flusso della vita diventa prima circolare poi un cammino a spirale.

La quarta dimensione ti chiede di essere custode, in primo luogo di te stessa, perché la tua vulnerabilità diventa la Via.

Non continuare a separare ma Unisciti, prendi parte, partecipa, dissolviti se è necessario senza perdere l'essenza. 

Sii l'Oceano dai mille volti e sii Foresta, poiché sei inseparabile dagli elementi, sei inseparabile da tutti gli esseri viventi.