Kinahhu

12.11.2024

Se conosci poco dei colori conosci poco della luce. Alcuni colori hanno dato nomi ai popoli, eppure ora tu disconosci il valore sia del colore che dei popoli. Perché non sai che dietro al colore ci sono milioni di anni in cui la terra crea e sperimenta una frequenza di luce, e dietro ai popoli ci sono milioni di cammini, di sguardi, di vagiti e di lamenti, di sangue, di venti e di acque, di anime in corpi mutanti, milioni di modi di sentire la terra. 

Cosa ti accomuna con il rosso, come ti riscalda il viola, come ti rinfresca il verde, come ti vibra il giallo, cosa ti fa sentire il blu?

Eppure nessun essere umano vede i colori allo stesso modo e date loro dei nomi generici senza comprendere che sono oscillazioni vitali che il Sole vi dona e con le quali vi nutre. 

Anche tu hai un nome generico, che usi come una convenzione, come se fosse qualcosa che ti definisce e invece è fuori da te, dalla tua vera frequenza, che è il tuo vero colore.

Se vuoi conoscere le qualità della luce devi apprendere ciò che sono le sfumature, le gradazioni, le tonalità. E' un esercizio di coscienza, distinguere il chiaro dallo scuro e poi sapere in che misura si mescolano in te e fluiscono ogni giorno diversi nel transito che è la tua vita.

Brillare o oscurare, attrarre o allontanare, irradiare o assorbire, tutto questo sono i colori con i quali la tua energia disegna il paesaggio dell'anima del Mondo. Sono atteggiamenti, posture, azioni, sogni, progetti che generano cause e conseguenze. E a volte generano i popoli.

La tua pelle, veramente, che colore ha?