La caverna
Io ti darò ciò che è giusto non ciò che desideri poiché i desideri sono causati dai bisogni del tuo Mondo, che è pesante ma privo di Fondamenta. Io ti darò ciò che può elevarti e non ciò che ti sazia, poiché è la fame di luce che spinge l'anima ad esplorare nuove dimensioni.
Ti indicherò il passaggio ma solo tu puoi attraversarlo, poiché ogni porta è stata creata per permettere a chi è saggio di imparare e a chi è folle di restare intrappolato.
Quando crolla la strada sotto i piedi ricorderai che hai ali con cui sei nata e che nulla può disgregare l'anima innamorata. Tutto ciò che crei con l'ingegno del cuore vibra in Regni del vivente che con te condividono lacrime, calore e radici.
Sono venuta in volo fino alla tua caverna, dove spira il soffio dolce del Silenzio, ti ricordi?
Da quella soglia in cui sei stata prima della nascita, in cui hai concepito la tua nuova avventura e il tuo proposito, tu hai visto chiaramente quale era la tua sfida, e hai ricevuto i doni che ti avrebbero permesso di compiere il cammino.
E ora anche se hai dimenticato, dentro di te pulsa una Stella che ti porta sempre avanti, che ti guida nella rotta e ti preserva dal nulla, dalla mancanza e dalla nostalgia.
Rimani a mani aperte, così che io possa dissetarti con la pioggia fina che nasce ad Oriente, ritrova nel tuo Mondo il profumo della caverna dove hai concepito il sogno della tua nascita.
Io ti darò solo ciò che è vero non ciò che ti ri-veste perché tu da me tornerai nuda.
Ma ti proteggerò dalla menzogna che ti allontana dal tuo dono e ti parlerò come nuvola improvvisa che copre la vetta.