La fonte nascosta

18.09.2018

Quando cammini a testa alta con i tuoi cerchi disegnati nelle mani, senza più passi malfermi, senza più scarsità nei tuoi occhi aperti, allora puoi sentire il sussurro della vicinanza. E' una fonte che canta dall'inizio dei tempi e bisbiglia quando ti vuole dissetare. Non ci sono sentieri per raggiungerla, solo puoi seguire il suono che ti cresce dentro al petto quando smetti di avere paura. Certo non confonderla con i tuoi tanti desideri, quelli che ti allontanano dalla leggerezza del volo, quelli che ti tengono avvinghiata a bisogni che non hai.

Il cammino verso quella fonte è quello che sei venuta a cercare in questo spazio deserto a cui nessuno ti aveva preparato. Uno spazio di passaggio tra una terra arida, appesantita da alberi in catene, a un giardino che cresce spontaneo sulle rive del Sole. Tanti passi che non sai più contare, tante vette diventate profondità del mare. Quanti inizi che erano solo nuove entrate nel labirinto diventato una matassa inestricabile tra le tue mani d'oro. Eppure tessi con maestria le aperture e le chiusure del tuo Essere all'Essere più grande che puoi chiamare Danza, o Cosmo o Gioco di girandole che mai si spengono.

Ora che sei Madre di te stessa e ad ogni passo ti ricrei e ti riconosci figlia, come un mare ininterrotto che sa di essere stato pioggia e ghiaccio e prima tempesta, ecco, ti ricordi che non esiste la distanza e che quella fonte è proprio in ogni goccia del tuo amore. Ora che cammini con la pienezza che si posa sulla tua spalla come un falco fedele che vede più in là, ecco la fonte è vicina e ti sussurra che sotto ai tuoi piedi vive una dimensione più alta della tua coscienza.

E' la dimensione dove di intrecciano i linguaggi che Madre Terra ha creato per avvicinare tutte le creazioni al suo Centro, alle Stelle colorate che cantano al suo Cuore. Ci sono Cieli che puoi raggiungere solo stando a contatto, solo essendo presente nel tuo rapido passaggio, mentre il tuo anelito che si sveglia e comincia a diffondersi senza una meta.

Non dimenticare: il respiro della Fonte si muove dentro alla conchiglia che ti ha cullato quando eri un granello di fuoco sospeso sull'abisso del tempo.