La stessa sorgente

19.07.2022

Al buio chiedi di insegnarti ad affidarti, a fluire come l'acqua che prende i colori del cielo, a lasciare che la notte ti tolga i confini.

Al buio apri tutti i tuoi sensi affinché le nuvole, il vento, il fuoco, gli alberi, il silenzio, la durezza della roccia e il sale sulle mani trasformino il tuo cuore cristallino in lava che rinnova la terra.

Chiedi, chiedi la forza alla tormenta per alzare il velo di ciò che credi sicuro e trova il centro quando tutto intorno a te si muove.

Ma rispondi con onestà quando il tuono bussa alla porta delle tue sicurezze, è lì per rovesciare le menzogne a cui hai creduto e che hai generato.

Nella quiete reclama il tuo nome e ascolta come viene intonato dalle stelle. E' nella quiete che io mi avvicino infatti, quando i tuoi capelli sono umidi di pioggia.

Attraversa il deserto per tornare alla stessa sorgente da cui provengono i sogni, cerca il deserto per liberare, ama il deserto e potrai perdonare.

Tu che sei trama di vento ora nella tua casa vengono a riposare il giaguaro e l'aquila, potete condividere lo stesso piatto. Sono così vicini ora i giorni del re-incontro.

Sono così vicini i giorni dell'Unione.

Così è il passo per arrivare a essere conchiglia che risuona, muoviti a spirale e io mi rifugerò in te.