L'incrocio dei venti

17.03.2020

C'è un bivio davanti a te, un crocevia al di là della distesa d'acqua con due strade che si biforcano. Sì, hai camminato a lungo per giungere a questo passo misterioso e nessuno può indicarti qual'è la strada seguire, perché è solo la tua verità che ti può rendere libera. Quella scelta ti riporterà alla Luce dopo aver attraversato il labirinto oscuro in cui ti hanno rinchiuso i tuoi padroni, cioè tutte quelle strutture della mente che hai servito, a cui ti sei prostrata e sottomessa. Quante volte hai sentito che la vita intorno a te ti stava mostrando un'altra via, un'altra possibilità di camminare/accarezzare la terra e l'hai ignorata e l'hai sminuita, per obbedire alle leggi che ti hanno inculcato i tuoi padroni? 

Quelle voci che ti rassicuravano, spiegandoti che il mondo come l'hai trovato l'ha creato l'umano con le sue regole e le sue leggi, ricordi ora da dove ti sono arrivate? Chi ne ha fatto le spese prima di te? Certo ora che cammini sul limite ti affretti a lasciare i fardelli e a colorare di bei pensieri la tua mente abissale, la tua mente che fino a ieri non si ricordava di annegare, non si curava di osservare e pensava di essere nel giusto contratto, di servire un buon padrone. 

Di chi sei ancora schiava Anima che ti stai risvegliando, a quali padroni stai ancora obbedendo a questo punto della tua corsa nel corpo della Terra? Sei serva per paura, per debolezza o per oblio?

I tuoi padroni non cercarli fuori da te, i tuoi aguzzini ora sono le tue resistenze, le bugie che ancora ti racconti, i muri della mente che ti impediscono di vedere la realtà che ti è davanti, tale per quello che è. Pensi ancora di avere il controllo, di riuscire ad acquietare il vento che sta tutto rinnovando? Non esitare più, taglia ciò che in te è già morto e alleggerisciti per prepararti a risalire la montagna. 

Chiama i tuoi spiriti guida e cammina con loro, non separarti ancora dal tuo cuore e non accontentarti delle parole, delle buone intenzioni, dei pochi privilegi che ancora credi di avere. E' tempo di contare sul tuo mondo invisibile e sul tuo senso dell'orientamento. E' il momento di sperimentare la profondità della tua anima, che si chiama compassione.

Riesci a seguire la direzione che ti è propria? 

Riesci ad essere Una e Molteplice?

Una volta in cima alla montagna sarai di fronte a un bivio, una strada ti condurrà verso il sublime, l'altra verso l'abisso. Dalla tua scelta dipende la creazione del mondo che verrà. Ma tu non conosci il sublime, finora hai solo conosciuto ciò che è sprofondato e giace da millenni in fondo al mare.