Le radici cristallo

01.12.2020

E' venuto il giorno in cui guardando indietro puoi riconoscere tutta la strada percorsa e benedire ogni passo. Raccogliere la gioia sul calice del fiore più profumato che ricordi guardando il bosco senza foglie dell'inverno e inebriarti di meraviglia, mentre nel tuo cuore si uniscono le dimensioni e non hai più paura. Mentre guardi in alto sai che la forza della Vita proviene dal basso, è nelle radici che finalmente hai conquistato, nelle tue radici che ora sono diventate cristallo.

Quanto hai anelato a questo momento, mentre vagavi sperduta nel deserto senza ombra o nei viali freddi delle città fantasma? 

Ora puoi ricordare, senza che la tua anima si rompa, quei giorni senza guida, senza amore, senza coerenza, i giorni uguali, conformi, in cui non conoscevi nient'altro che la superficie del camminare e la necessità di stare a galla?

Puoi onorare quella che eri e prenderla tra le tue braccia calde, che sono diventate rami senza nodi, dove trovano riparo per la notte gli uccelli migratori. Ora la puoi accogliere, perdonare, integrare senza più dolore, con tenerezza, con compassione e coraggio. Ora puoi riconoscere che la ferita che non è mai guarita ti ha condotto fino a quella che sei oggi, e per questo puoi vedere i giacimenti d'oro nascosti in altri occhi, che hanno attraversato il tuo stesso abisso.

La tua provenienza non è più oscura, non è più tortuosa, non è più pesante, le tue radici luminose nutrono il tuo essere della Purezza, dell'Amore infinito che si trova nel Cuore della Terra. Perché hai raggiunto il disegno, la matrice, con cui ti ha concepita e ti ha dato un corpo, tramite uno dei suoi antichi alberi che volevano guarire.

La tua appartenenza a questo organismo, fisico, energetico e spirituale che chiami Natura, fa di te una particella di Vento Solare con la quale la Madre Galassia risveglia i Mondi dormienti, mette insieme le parti mutilate dall'illusione della Separazione e riCrea i Mari dove si genera la Vita oltre ogni Vita.

Le tue radici cristallo ti permettono di vedere al di là della cecità che ti hanno provocato l'ignoranza e la prigionia, ti fanno sentire le collisioni tra le particelle che stanno mutando la scrittura che si svolge nel tuo sangue.

Da te a me, da me a te, la Fonte è sempre più vicina.