L'eremita
Il deserto che hai dentro, per quanto freddo e infinito, lo puoi attraversare con una lucerna, l'antica luce dorata del cuore che mai si è spenta da quando hai avuto coscienza di te. Il deserto che vedi fuori, la durezza dell'ignoranza, l'aridità dei pensieri e l'avidità che tutto inghiotte, non li puoi attraversare, è un buio che non si rischiara al tuo passaggio, è una tenebra che si dissipa solo con il Sole.
Sono i due deserti in cui cammina l'eremita, sono i due silenzi dell'Umano Sé che si allontana dal Divino.
Se non conosci il tuo deserto interiore, però, non conoscerai mai la speranza del Sole, la fiducia, l'incrollabile certezza che l'alba arriverà alla fine della notte e scioglierà il mondo della paura e lo sguardo vuoto dei vampiri.
Per questo io oggi ti dico: parti, fatti guidare dalla tua lucerna e affronta il deserto.
Parti leggera, non avrai freddo, non avrai caldo, non avrai fame né sete, non avrai parole da dire, né ordini da ricevere. Sarà quella piccola luce cosmica che batte forte nel tuo petto a condurti nell'immenso buio dove cantano le stelle, per interrogare gli antenati o per incontrare gli aiutanti spiriti che potranno rincuorarti con i loro occhi blu cobalto.
Nel deserto troverai le tue ombre, i tagli, le perdite, i luccicanti demoni ammalianti, gli strumenti di potere che ti rendono affascinante e benestante, le vittorie facili, le tue comodità, la tua pigrizia e l'incoscienza di esserti nutrita della tua stessa colpa e autocommiserazione.
Nel deserto incontrerai la tua resistenza alla pace, il dubbio, la gabbia, i denti affilati del tuo predatore.
Ma proprio all'interno di quel freddo troverai la forza autentica, la luce verde e ricorderai.
Il deserto allora sarà l'altare dove immolare il tuo ego.
E al ritorno le stelle cammineranno con te.