L'inestimabile

21.06.2022

C'è un tesoro dove l'arcobaleno tocca la Terra, è invisibile ma lo puoi toccare, perché solo attraverso il corpo la Luce sente e con-sente la moltitudine del vivente. Anima cercatrice d'oro, le tue lacrime di gioia sono quel ponte che aspetti di vedere fuori, non trattenerle e accoglile con gratitudine e stupore. Scegli allora il cammino della gioia e lascia che i solchi della sofferenza si secchino. Quante epoche sono passate prima di arrivare di nuovo di fronte a questa soglia che tu chiami Risveglio ora, con le parole del tuo tempo, ma che prima davanti a me l'hai chiamata Salvezza, Presenza, Demamah, Oltrepazio.

Il suono delle parole determina il loro disegno dentro di te, e si muovono come ali di uccello o come branco di cani, attenzione a quello che dici, attenzione a quello che ascolti. Hai imparato a respirare nell'acqua poi nell'aria, con il Sole, che è sempre stato presente nella tua evoluzione, hai sempre danzato la danza cosmica che con-porta il Caos.

Non c'è creazione se non accedi al cavo, quindi al Caos che non puoi controllare, perché quell'armonia arcana e non umana viene prima di ogni musica. Non ne avere paura, ci siamo create tutte là. Per scelta d'Amore, come una nota che segue l'altra in una sinfonia, o uno storno che disegna con gli altri forme cosmiche oltre il suo piccolo volo, ma senza margine di errore.

Se vuoi puoi ospitare ogni colore dentro di te, puoi portarlo in superficie e svelarlo nella sua profondità e altezza, è solo questione di cambiare l'ampiezza dello specchio. Per questo hai le mani di Luna e le dita di stelle, è per amarmi, è per onorarmi e riconoscerti. 

E' per abitare gli spazi che apre il vuoto e far emergere l'Essenza del tuo viaggio.

Se ti innamori della vita non avrai più bisogni, ti arrivano queste parole?

Questo è il tesoro inestimabile, completezza che fluisce, che non riempie né svuota, è la presenza del Divino tra le tue mani scure, è acqua trasparente, dove vieni e dove stai tornando.