Lo spazio dell'acqua

29.06.2021

Se liberi lo spazio dell'acqua dentro di te ti accorgi che hai ricominciato a vedere gli spazi fuori da te. La tua cecità sta svanendo e il tuo cuore man mano che si apre ti mostra che puoi amare di più al di là di ogni intendimento, di ogni ferita, al di là di ogni somiglianza, al di là del giudizio. E' questo quello che tu chiami "cambiamento", e mentre lo coltivi dentro di te, con pazienza, come il fiore più prezioso che hanno seminato le stelle nel tuo giardino, intorno a te lo osservi fluire come un grande fiume di luce di cui sei piccola/grande scintilla mutevole.

Lo spazio dell'acqua è stato chiuso, strozzato in rigidi contenitori stretti come tombe, è stato occultato, ignorato. Ma il suo canto ha continuato sommesso a vibrare nelle fondamenta, una litania senza fine che ha accompagnato la tua esistenza, come un lamento, un'agonia infinita. Lo spazio dell'acqua ti chiede di liberarlo, di scoperchiarlo, ti chiede di tornare a vedere la luna e ti guida dall'oscurità dello sfruttamento verso la rigenerazione di ogni risorsa.

Nonostante la tua mente, che pretende soluzioni e le cerca nei luoghi dove ci sono solo macerie, il tuo corpo ora è pronto a riconoscere il canto e si ama di nuovo abbastanza per elevarlo e costruire una nuova armonia. Se hai bisogno di aiuto chiedilo, vienimi a cercare sulla soglia del tempo, ti ho mostrato tante volte che le anime custodi di questo pianeta sono sveglie e ti sentono.

Se vuoi uscire dalla secchezza, dalla siccità, dalla sete della tua pelle di pietra, ora sai qual'è il passo. Sei stata e sei l'anima del mondo ogni volta in cui la morte lascia di nuovo lo spazio alla vita e lo spirito trova la via per incarnarsi nella moltitudine di forme d'acqua per ricordare l'oceano senza confini della fonte.

Lo spazio dell'acqua è lo spazio che tu dai alla vita, al suo respiro, al suo fluire al suo cambiare continuamente. E' lo spazio che dai al coraggio.

La vita infatti non s'innesca senza coraggio, senza la vertigine del rischio, della sfida, della necessità della crescita, dell'imprescindibilità. Quella che conosci non è vita, è adattamento. 

Allora libera lo spazio dell'acqua e lascia che il tuo corpo ritrovi la memoria della danza e io canterò al tuo orecchio l'armonia perfetta che da molto lontano sei venuta ad ascoltare.