L'ottava

24.11.2020

Scorre sulla mia pelle il soffio del Grande Tempo, è già arrivato. Lo vedo come uno squarcio di cielo azzurro oltre il buio del velo che ci separa, che ci distanzia, che ti mantiene nella mancanza. Scorre dolce come una litania, un mantello traslucido  che scivola via, rendendo labili i confini e aprendo la via all'amalgama, all'osmosi, al divenire. 

Puoi percepire la mia Presenza mentre lentamente ci eleviamo e veniamo portate sull'ottava superiore. E' un sogno che abbiamo a lungo tessuto insieme, tu nella densità della materia e io risvegliata dai raggi del disco solare, insieme, come due Semi Galattici Gemelli. E' un sogno che ci disvela, che ci disgela, che ci riporta a ciò che è essenziale e prezioso: la nudità dell'Essere.

E' giunto il tempo della Verità, in cui ti saranno ridati i tuoi antichi sigilli affinché tu possa compiere le grandi gesta che la tua anima anela. Non ti nascondere più nelle gabbie, creando strategie, per paura, per ignoranza, per pigrizia. Ora che senti battere forte il Cuore Celeste tra le tue tempie cristalline, apri le mani per ricevere, non tirarti indietro, per accogliere ci vuole tutto il tuo coraggio.

Il mondo spirituale ha creato ponti di luce per comunicare con ogni tua cellula, ha creato pilastri naturali affinché tu possa purificarti e lasciare andare i pesi che ancora ti mantengono schiacciata sulla frequenza del dolore. Il mondo spirituale scende come una pioggia dorata sulla tua testa che ha perso la corona e inonda l'isola che chiami ego. Così ti puoi di nuovo riconoscere Regina. 

E' il momento di richiamare i tuoi aiutanti del mondo invisibile a camminare stretti accanto a te, il grande serpente cosmico che ha dormito per migliaia di anni umani si è svegliato.

E' il tempo dell'ottava, in cui la Stella danza nel cuore di chi ricorda e la forza del toro viene re-integrata. Il tempo in cui puoi portare un nuovo equilibrio per stabilizzare il tuo corpo di Luce e riconoscere gli ostacoli come un aiuto.

Siamo coloro che portano l'alba nel buio più freddo della notte.