Il sole e la mandragora

09.08.2022

Ci sono semi spirituali che nonostante gli ostacoli e la disgregazione della terra fertile arrivano fino a te, intatti, preziosi, conservati con estrema cura e sapienza, uno di questi è la virtù della Mandragora. Al di là dei tumulti e dei mutamenti dell'anima umana, c'è una rete sottilissima e sempre disponibile nell'etere dove viene custodita l'essenza di ogni medicina. Frugala perché ti è stata lasciata affinché tu possa evolverti, ma ricorda l'ombra è sempre vicina alla luce, sono cresciute nello stesso utero cosmico affinché tu potessi scegliere.

Sei tu a coltivare te stessa.

A te è stato dato il potere della scelta, così muovi i mondi e molti esseri si uniscono al tuo cammino a seconda delle porte che apri e delle dimensioni che crei. Per questo le tue ali non sono visibili ma ne senti il peso, la grandezza e gli strappi che feriscono come lame quando si lacerano.

Nella tua dimora del mondo di mezzo spesso dimentichi quali cieli hai deciso di esplorare venendo al mondo e ti limiti a credere all'illusione della mente, al suo effimero potere temporale, allo specchio dei tuoi desideri.

Poi un giorno nasce il fiore, inaspettato e silenzioso, in un luogo non ben definito dentro di te. Senti i suoi petali spingere su quello che credevi il confine della realtà e non puoi più dormire.

La sua bellezza ti rapisce, ti estenua, ti invaghisce.

Il suo colore ti cura, ti ravviva, ti tiene unita mentre tutto si separa.

Ma senza il Sole non ne sentirai il profumo, senza coscienza il fiore della Mandragora è un veleno e non una via verso l'estasi e tu rimani intrappolata da sottili catene invisibili che col il tempo ti renderanno schiava.