La grande illusione

02.11.2021

Lo stesso dono, che è la Terra, lo stesso cielo, che è lo Spirito. Eppure una parte dell'umanità ha costruito un falso Sé, basato sul pre-dominio, sull'uso e la sotto missione. E di questo si vanta come un bambino che gioca con la morte, perdendo l'innocenza e cambiando il proprio destino. Ma non sei a metà, no. Quella parte ora è un solo piccolo frammento, una scheggia fuoriuscita dalla deflagrazione della violenza che ha fatto marcire la ferita non curata. Non farti ingannare, la sua forza si basa ora solo la tua credulità, il tuo dubbio, la tua esitazione, la tua confusione. 

Quel finto mondo nel quale ti spinge a vivere è basato sull'egoismo, sulla rapida soddisfazione, sulla vanità, sulla falsa ricchezza. Può adularti, essere il tuo confessore, o il tuo falso maestro, procacciarti quello che desideri con un semplice contratto, dopo aver creato i tuoi bisogni e deciso, con programmi dettagliati, quali sono le tue necessità. Può manipolarti con la sua urgenza di esistere e la sua paura di morire, che è solo terrore di guardarsi allo specchio e non vedere nulla.

 E' solo una piccola parte dell'Umanità, ricordalo. Che sta lottando per non scomparire, e che ricorre a tutte le strategie che conosce per avere ancora il comando di un gioco crudele che ha creato per avere l'illusione del controllo, per non crescere, non prendersi le responsabilità e le conseguenze del suo fare. 

E più vede la sua fine avvicinarsi più si aggrappa a tutto ciò che ha ancora vita intorno, per dissetare la sua anima arida. 

Se non puoi combatterla perché si ciba della tua energia, allora lasciala senza cibo e da oggi decreta che si dissolve in te la grande illusione nella quale ti trascina. Affronta le realtà del Mondo Nuovo che è dappertutto intorno a te, anche se non si può ancora manifestare totalmente, entra nella consapevolezza che puoi co-crearlo in ogni momento.

Lascia l'illusione del controllo inghiottire sé stessa, sfilare nelle sue parate senza spettatori, senza nemici, senza gloria né vantaggio. Lasciala sola, non accompagnarla neanche se te lo chiede per l'ultima volta, lasciala sprofondare nella sua finta vittoria, nella più grande ingiustizia, nella viltà dell'ultimo momento che le resta.

Oltre c'è un campo di fiori accesi, dove puoi finalmente Essere Flusso, respirare e correre come se fosse la prima volta. Oltre c'è un Sole antico che può restituirti la coscienza che hai perso. 

Oltre c'è il tuo cuore che risuona lontano, molto lontano, al di là del velo, che sussurra alla stelle una musica ancora non nata.