Riaprire le vie

14.09.2021

Ci sono linee che collegano i luoghi e i tempi, i corpi e lo spirito, sono linee d'oro, linee di gratitudine non di difesa, linee luminose e tenui, come il cielo prima dell'alba. Crescendo imparerai a vederle, a riconoscerle al di là delle condizioni di confusione estrema in cui versa ora la mente umana. Sarà come imparare a camminare sulla terraferma, a drizzarti sulla colonna, come hai già fatto, e rischiare ad ogni passo. Sarà comprendere un nuovo linguaggio, quello delle forze dell'attrazione e della repulsione. Quelle sono le vie che sono state chiuse molto tempo fa all'interno del corpo della Matrix e sono le strade ora che stiamo cercando.

Ogni nuovo passo d'amore che si muove nella matrice galattica crea un'eco inconfondibile in tutta la trama del vasto disegno del Sé, così se oggi tu senti che dentro il tuo cuore si è accesa una nuova scintilla è perché appartieni a un Fuoco ben più grande che tiene unite le trame di tutti i Mondi.

E' inesauribile, va al di là di ogni singola esistenza, per questo sei qui come seme luminoso portato dal vento, sei venuta ad osservare, ad assorbire, a distillare, ad onorare, a riconoscere e restituire. 

Sei venuta anche a dire e a dare valore al tuo silenzio. Sei venuta ad agire e a comprendere il significato della coesione e della coerenza.

Se io posso varcare i Mondi per sussurrarti all'orecchio queste parole e ricordarti che sei fuoco inesauribile in un corpo cangiante, è perché tu puoi essere mare e portare il sale ad ogni onda, portare la sapienza sulla roccia, la profondità sulla superficie, il respiro nell'afissia, puoi portare il canto dell'Acqua sopra e sotto.

E' infatti attraverso l'acqua che mi puoi sentire e che riapriremo le vie luminose verso il nuovo ciclo. Ma è necessario che in te la polarità tra l'ombra e luce, tra la densità e la leggerezza, l'immensità e il limite, il sentire e l'ignorare, si equilibri, si faccia il centro della tua attenzione, la frequenza del tuo divenire, ossia della tua evoluzione.

Non puoi vivere in due mondi sempre più polarizzati. Non più, non senza esserne dilaniata.

Ora è tempo di tornare a vedere e poi di seguire le vie che si apriranno di fronte a te, tramite te, dentro di te. Apri e io scenderò come un fulmine sulla nuova terra.