Riconoscerti

02.06.2020

Tra i mille suoni della notte ho riconosciuto il tuo nome, tra le luci effimere che creano i riflessi delle aspettative ho distinto il tuo splendore, ma è tra i miei respiri ti ho trovata, vera, profonda e reale come la radice che mi tiene in vita. Così ho smesso di cercarti fuori e insieme ci siamo immerse nel luogo più profondo e buio del mio dolore, senza paura, tenendo un filo di luce tra le labbra, quel suono che mi ha tenuta sveglia.

Allora abbiamo passeggiato su un altopiano lunare, dove ogni piega della terra nascondeva meraviglie che avevo dimenticato. E ho toccato con mano e ho assaggiato con i denti la parte che mi divide dal piacere, ed è come un simulacro di vento, una tomba vuota, sono parole che ho lasciato andare nel burrone dei significati che non trovano più luogo in me.

Lì, quando mi hai presa per mano il sole ha respirato e la cetra del mio cuore ha cominciato a cantare una canzone che antiche sirene avevano custodito per noi in fondo alle onde apparenti. E' proprio il grande mare che ho sentito nel tuo tocco, il mare con la sua anima di sale, che mi riporta alla nostra casa celeste e alla sapienza con cui tu mi hai elevato.

Ora sono pellegrina nella terra che ho riconosciuto come il mio vero corpo, fertile, ed errante, ho ripreso il bastone che mi collega alle vette e agli abissi, senza mai dimenticare che tra le une e gli altri io imparo a tracciare le mappe dello spirito del mondo per chi si è smarrito. 

Imparo che ogni dolore posso abbracciarlo senza farmi soffocare, posso tenerlo come un arco dal quale scagliare le mie frecce di luce, e posso anche lasciarlo andare, perché non mi riconosco più in lui. Imparo a scoprire che un intero continente dentro di me è ancora inesplorato.

Che quando pronuncio il tuo nome dalla mia bocca esce un profumo e che l'amore che ti porto mi apre una porta sul cuore che sta al centro di ogni essere: il movimento a spirale che ci ha generate. Allora mi unisco alla vita più grande e non mi perdo accedendo alla stanza che mi hai tenuta segreta. Non mi perdo di fronte alla tua bellezza.