Segni dal Sogno
Guarda come si sono strappate le corde che ti tenevano ormeggiata al molo delle tue sicurezze: sono state divorate lentamente dalle creature marine, una ad una, insieme ai fantasmi di quel passato non tuo. Osservi le vele gonfiarsi di vento e ascolti la tempesta infuriare in lontananza, ma tu non la temi più. Sei disposta a partire in mare aperto, ora, perché il rischio di perdere tutto non è più grande di quello di trovare proprio ciò per cui hai camminato così lungo attraverso le ere.
Trovare l'altra Te che nuota dentro l'immensa Madre Acqua, trovare la tua parte primordiale, quella che non è mai stata addomesticata, l'autentica, che muta senza timore rimanendo sé stessa e sa stare sulle soglie dei mondi con maestria e sovranità. E' la tua metà che hai lasciato indietro, quando hai cominciato a crederti un essere finito, imperfetto, che vagava in cerca di una dimora a sua immagine.
Sì oggi è il giorno per e'levare l'ancora, per lasciare che il fulmine guidi lo sguardo in avanti e che il tuo corpo si faccia vento per cavalcare i segni che il Cielo ha disegnato sulla tua pelle. Tutto è scritto lì: l'inizio e la fine della tua esistenza sono custodite nel segno che stai decifrando e in questo tempo stai finalmente com-prendendo, prendendo in te. Uno scrigno che ora il tuo spirito può aprire per il più coraggioso dei viaggi, quello verso la tua origine.
Non portare nulla con te, non appesantirti di alcun pensiero, quello che ti serve è solo il tuo cuore caldo e la presenza nel tuo centro, mentre tutto si muove e cambia intorno a te, mentre tutto ritorna alla sua verità, ossia si mostra, si rivela, si riversa e corre in fretta verso la sua fine: come le onde.
Chi naviga al buio sa orientarsi con le stelle! Ti parlano, ti chiamano per nome, ti sognano e ti indicano la rotta.
Sei tu che crei il Sogno o sei sognata anima amata?
Sei seme o sei radice?