Solco Luminoso
Sei passat@ di qua tante volte, eppure solo oggi te ne accorgi. Non sono solo dettagli, sono punti che creano distanze, li hai visti sempre così sparsi nel tempo e nello spazio e non avevi mai provato ad unirli. Fuori di te, quanti resti di vita sparpagliati e inermi, frammenti di un grande mosaico che oggi ti appare per la prima volta coerente. Un disegno che emerge dall'indistinto mentre lo guardi e poi scompare. Somiglia a un ricordo, ma non puoi accedervi con la memoria della mente. Puoi solo aspettare che si sveli rinunciando a ciò che ti distoglie e prendendo il tuo coraggio come guida.
I tuoi passi hanno scavato un solco, nel tuo passaggio sulla terra dell'Anima, andando avanti e spesso ritornando indietro, ma con pazienza e una certa ostinazione, hai continuato a camminare e a cercare. Oggi vedi questo solco brillare come madreperla, come se vi fosse cresciuta la brina durante la notte. La sorpresa è come una voragine in te, da un momento all'altro tutto cambia, sì, quando il tuo Sole ti unisce al cammino che hai percorso e ritrovi quel segno, che sei tu.
Hai cercato senza sapere cosa e hai trovato senza sapere perché. Nel flusso ininterrotto del viaggio si è creato un grumo di coscienza che ha fatto emergere una forma, così l'acqua si è incanalata e la sua forza ha addolcito la durezza dell'impronta che le maschere hanno lasciato sul tuo corpo.
Abitalo ora quel passaggio luminoso che si è aperto. Usalo come la nuova entrata nella tua terra interiore e quando la notte si espanderà con il suo soffio di zaffiro, quel solco riprenderà a brillare come un sottile filo d'argento. Ma ti devo avvertire: se non lo abiti il passaggio non resterà aperto e la tua visione sarà come l'eco di un sogno, una sensazione di qualcosa che sta per succedere ma non accade. Sta a te scegliere, quel passo richiede tutta la tua presenza, senza riserve, senza compromessi.
Al tuo richiamo si muoveranno i Mondi che hai creato, solo tu li puoi modificare, modellare, disfare. Ecco comincia ad arrivare fino a qui il soffio del tuo intento, sì, è leggero, lo sento, è una brezza marina sulla mia criniera di stelle.