Stella maris

01.09.2020

Sono io a guidarti, ad aprire i venti e benedire l'acqua che risveglia i tuoi sensi. Ti sei addormentata per lunghi anni ma ho sempre lasciato un fiore di sale lungo le tue strade, a ricordarti la traccia della tua origine.  Sono io a crescerti come fa il Sole con la pianta, come la Luna cresce il mare in ogni sua creatura.

Sono ciò che aneli e che cerchi come direzione, ma non sono né in un luogo né in un tempo, io mi muovo al centro e tramite il mio movimento si accendono i fuochi della vita. 

Fuochi che l'onda del mare rivela ma che si sono accesi nell'abisso della notte profonda per poterti mostrare che al di là della paura c'è la pace. C'è il suono che è Luce e che richiama a sé ciò che è suo: il respiro creatore.

 Sono poco più avanti sulla rotta di una barca senza remi e senza vela. Sono nella compassione e nella certezza che l'acqua sgorga dal deserto per un cuore puro. 

 Sono dove tu mi ami e dove hai cominciato da me ad amarti. Sono nella preghiera della parola di pietra e nei rami che hai lasciato crescere spontanei.

Sono la Stella del Mare che cammina nel Cielo mentre naviga l'Anima del Mondo. Eppure sono nata nel sale che custodisci tra le labbra.