Tracce controcorrente

09.03.2021

I tuoi piedi d'ebano scompaiono mentre cammini sulla sabbia scura del vulcano. I tuoi passi perfetti sotto la Luna che ride, sì sono le tue sicurezze, quelle che ora non hai più, che sei venuta a lasciare andare sulle onde scure del mare. In lontananza la visione della lava accesa crea dentro di te la speranza per la Nuova Terra che si sta preparando in segreto, mentre l'altra sprofonda, negli abissi dell'acqua che tutto si riprende in fretta. 

Per tornare all'origine. Per tornare selvatica e rimanere libera. E' un dono, lascia andare ciò che non può venire con te in questo nuovo viaggio e offrilo a quel mare che tutto trasforma, affinché una nuova umanità possa emergere dal luogo più profondo  dell'anima del Mondo che è rimasto integro. 

Ri-emergerai nera come la notte, come all'origine in cui eri un seme chiuso, come madre cosmica che concepisce le stelle, come terra scura in cui respira il bosco.  Silenziosa come la marea che ritorna al galoppo verso la terra, se hai veramente lasciato andare ciò che oggi non ti permette di evolverti e guarire, tornerà a te, purificata, la tua vera forza. Quella che non può abitare un corpo appesantito dalle macerie in cui si aggira la tua mente.

E quando vulnerabilità e forza torneranno a unirsi dentro di te, il Sole disegnerà davanti ai tuoi occhi increduli l'arca dalle ali d'oro che non naviga nell'acqua, bensì nelle correnti luminose del Cielo. E potrai avvistare oltre le nuvole la punta dell'albero cosmico che non ha mai dimenticato come seminare i fiori sacri per varcare le soglie della morte. 

Allora io sarò di nuovo serpente e tu verrai da me per imparare a nascere dal tuo stesso uovo. Così potrò insegnarti a camminare lasciando tracce controcorrente, affinché la conoscenza possa tornare a fluire trasparente insieme all'acqua dei fiumi e i tuoi occhi a vedere.