Un cerchio nel bosco

01.11.2022

Prima di entrare nel bosco chiedi agli uccelli qual'è il nuovo cammino che si sta aprendo per le anime che tornano alla bellezza. Ascolta, è in quel canto la verità che stai aspettando, è nel richiamo alato che lo spirito si svela e ti aiuta a ricordare. Ascolta e il tuo corpo si muoverà dal solo.

Prima di solcare la soglia tra il profano e il sacro presentati al fiume e digli cosa porti con te, che dono vuoi offrire all'albero guardiano, quale profumo ti segue e ti precede, qual'è il sogno che arde con la luce dell'alba nel tuo petto.

Sarà così che il fiume si aprirà e accoglierà i tuoi piedi scalzi, modellandoli come nuove radici. 

Tutto ciò che incontri ti incontra, ciò che accarezzi ti riconosce, ciò a cui dai attenzione ti abbraccia e se i petali del tuo fiore si disperdono nel vento verde le dita del bosco li raccoglieranno per creare nuovi nidi. 

Sarà così che imparerai la reciprocità, ossia la vera forza con cui sei nutrita, sei sostenuta, sei amata. Ti stai accorgendo che nessuna forma di vita è staccata dal resto, che ciò che appare e scompare davanti a te sono fili di trame che si intrecciano dal mondo invisibile al mondo materiale e dal mondo del sogno al mondo degli eventi.

Verrai istruita dalle creature minuscole che hanno coscienza stellare, ti porteranno loro al cerchio nel bosco, quello in cui non esiste la solitudine ma l'appartenenza, dove crescono le piante che condividono il tuo stesso silenzio, le tue piante medicina.

E' un cerchio dove puoi viaggiare all'interno della musica dei pianeti e aprirti alle dimensioni che conoscevi prima di venire qui, le dimensioni in cui siamo cresciute insieme.

Quel cerchio è l'occhio del bosco, aperto sull'infinito, conservato fino ad oggi dalla Bellezza, che è la medicina con cui Madre Terra cura tutte le anime.