La baia delle Balene

02.10.2018

Si aprono i Mondi del Sogno quando lasci andare l'attesa, quando ti sorprendi di ciò che ti nasce spontaneo tra le mani, quando attraversi le invisibili pareti del crepuscolo, senza fuggire. Entri in un porto di pace con le vele spezzate dalla tempesta. Sono le tue aspettative, ciò che cresce a tua insaputa e diventa una lama che ti minaccia, ti fa perdere la rotta e non ti fa accorgere che il Mare ti sussurra le mappe dell'isola che ha nascosto il tesoro, se solo lo ascolti. Non c'è bisogno di tergiversare, quel fragore che ti porta oltre non si placa nei tuoi dubbi, bensì aumenta e progredisce portandoti verso il basso come un mulinello invisibile sotto la sabbia. Un filo sottile ti trattiene, ma è più robusto di un diamante.

Come nuvola chiara, lunare e cangiante il tuo soffio si inerpica nella gola delle montagne: devi correre un rischio fondamentale prima di incontrarmi, il rischio di perderti. Da una parte vedi le profondità insondabili della tua Anima che abbraccia l'Inizio e la Fine, con la sua maestosa forza oceanica cantando una canzone stellare nella baia delle Balene. E dall'altra il tuo sguardo si perde tra i picchi di quelle montagne dove l'Ascensione ti crea vertigine e nausea, mentre i tuoi passi ti sembrano piccoli e vincolati a catene invisibili.

Sei dispost* a scoperchiare il tetto dei falsi templi e a fidarti del cammino sotto le Stelle? Sei più in alto, ma allo stesso tempo scendi e questa tua virtù animale ti mantiene nella spirale Sacra senza Tempo che crea quella vita più grande a cui aneli e che hai appena sfiorato quando hai deciso di Amare accettando ogni rischio.

Nella baia delle Balene l'anima canta canzoni che non si possono ricordare, se non tornando. La puoi raggiungere se smetti di ignorare quel Verde Smeraldo che ti balugina negli occhi quando riconosci l'odore di quel luogo alto, dove hai sentito dentro al vuoto delle ossa che sei Eterna e infinitamente Amata.