I doni dell'oscurità

14.12.2021

Ogni goccia di luce che arriva fino alle tue labbra è oro, ora ti è più facile riconoscerlo. Te ne sei accorta? Sei tornata a quel tempo in cui non puoi che affidarti per attraversare il deserto perché il nulla sta assorbendo tutto ciò che finora stava in piedi sorreggendosi con il bastone della menzogna. La tua anima però non si può più alimentare di ciò che è falso: o vede nel buio o ne rimane intrappolata, e per sempre affamata, come un fantasma. Nella notte più profonda, quando senti che il freddo può fermare il cuore nel petto, arrivano il doni dell'oscurità.

Sono doni che a prima vista non ti scaldano, spesso non puoi neanche comprenderne la profondità, perché provengono da un luogo del Cielo dove non si cresce nel tepore dell'addormentamento, bensì nel vortice della battaglia e nella crudezza senza veli del risveglio. Sono uno stato di presenza, in cui non dai più niente per scontato e cominci a essere consapevole di quanta oscurità si cela nel tuo albero.

No, più nulla di finto potrà calmare la tua vera sete, lo spartiacque è il tuo respiro. 

I doni che ti porta l'oscurità sono la possibilità di uscire dalla compiacenza, dalla delega e dalla superficialità con cui finora sei stata complice per addomesticare la tua parte selvaggia, che è quella più vicina all'Amore e alla Terra.

Quei doni sono difficili da accogliere, ma dentro al Centro cosmico sono quelli che disfano e creano le realtà e non possono essere corrotti.

Arrivano proprio quando la soglia dell'umano e del divino si avvicinano tanto da confondersi e richiudersi o aprire una nuova ottava, ossia una nuova dimensione.

Resta vicino a tutto ciò che ti scalda, che ti permette di brillare, accumula ed espandi tutta la tua luce, ma resta aperta ad accogliere i doni dell'oscurità. 

Per questo sei scesa, hai tanto tanto da imparare in questo passo. 

Gli alberi della terra stanno rilasciando il veleno per poter guarire. Ma questo ha grandi conseguenze, perché ciò che è corrotto da tanto tempo è destinato a cadere.