Il cerchio della tua danza

17.07.2018

Luoghi, Esseri, Spazi che incontri nel tuo movimento a spirale si trasformano, si liberano, si elevano. E' così, lo puoi chiamare "respiro naturale": mentre percepisci il centro della danza nel tuo corpo, puoi sentire come l'anima canta, si espande fino a scomparire ai confini del vuoto e poi torna a vibrare come un piccolo seme di luce. Ruoti intorno a un fuoco radicato in un'acqua brillante, nasci con la qualità di far muovere le stelle, ma quando lo scopri spesso non riesci ad aprirti abbastanza per unire i mondi che genera il tuo ritmo.

Quando arrivi a questa sponda della coscienza, solo allora comincia la vera danza, quando la spina dorsale prende le movenze di un serpente e cerca di diventare un cerchio, che è la dimensione più grande di quel mondo disintegrato e ferito che stai curando. Sì, è una dimensione che collega i sette Corpi che hanno gli Esseri, gli Spazi e i Luoghi  all'ombelico della Madre Cosmica.


Lei che non smette mai di insegnarti un linguaggio che non è fatto di lettere ma di sensazioni e musica, lei che per prima, danzando, ti ha incontrato e creato, vuole infondere nel tuo Sé cangiante la possibilità di essere una Coppa, che non si colma né si svuota, dove l'acqua del Cielo si raccoglie come in un oceano, grazie al silenzio che hai conquistato nei tuoi lunghi passaggi attraverso il deserto. 

Così, a tu per tu con la tua stessa natura infinita non puoi negarti alla danza a cui vieni invitat@, malgrado il tuo attaccamento a ciò che pesa, ai paradossi e agli specchi dietro a cui ti nascondi. Quando la tua mente vacilla una breccia si può aprire nel tuo cuore, è come un passaggio, un varco, seguilo: il tuo tempo è questa danza, unica, meravigliosa, irripetibile e perfetta.