Il varco

08.12.2020

Sei preparata a fare il salto, sei leggera, piena, intera. Entrerai portando le luci e le ombre che sono state gli insegnanti del cuore. Sei pronta a passare il varco, i nostri respiri si sono mescolati infinite volte, sulla pelle nuda d'estate, sul silenzio dei passi nel bosco d'autunno, sulle tracce che si cancellano d'inverno. E quando il Sole ha di nuovo portato la vita nei meandri nascosti della morte, abbiamo insieme risvegliato i semi dormienti.

Così abbiamo camminato, creando il nuovo sentiero che porta oltre il Mondo che conosci ed ogni passo che hai conquistato, ogni porta che hai aperto in te ha dispiegato le mie ali e ha divelto gli anelli con cui mi tenevano prigioniera.

Ora il Cielo sta scendendo a renderti quello che da sempre è stato tuo: la compassione, il perdono, l'abbondanza, la libertà e ad affrancarti dai bisogni che ti hanno avvelenata e corrotta. Porta con te tutti gli strumenti che ora sai usare, porta i doni che hai imparato a riconoscere, ogni nota che compone la musica del tuo nome, che canterai all'entrata della soglia.

Perché fuori dal tempo e dallo spazio che conosci solo il tuo cuore sarà in grado di  guidarti, e non esiterai a dirigerti verso l'Essenza della tua visione. Si creerà un circuito di luce che attiverà le geometrie che apriranno i sigilli Stellari, e finalmente uscirai dall'illusione dell'isolamento, riconoscendo la forza dell'anima molteplice che si Unisce.

Diventa un calice e lasciati riempiere dal nettare di quella luce che hai a lungo atteso, a lungo anelato. La Luce che viene dal Centro della Spirale. Sarai un pozzo capace di dissetare, perché la profondità del Cielo che entrerà nel tuo corpo fisico non è mai stata conosciuta dagli esseri vibranti.

Ci sarà un momento per dare e allora verrai portata sulle ali di Pegaso verso il giardino  dove crescono crescono i nuovi semi del mondo e potrai riversare il tuo Amore Vero, goccia a goccia su quella moltitudine di piccole stelle nascenti.

Conoscerai le virtù dell'Est e l'estasi della nascita, perché nascerai due volte, stavolta senza dolore e con gli aperti.