Mai lontano

27.09.2022

Se credi che il corpo fisico sia quello che ti permette la presenza ti sbagli, non è così. Il tuo corpo è una manifestazione del Mistero che tu plasmi ogni giorno, ma se non accendi la tua coscienza può diventare solo una gabbia di piombo. 

Liberarti non è scappare, né desiderare un altrove o fantasticare, né dimenticarti. Al contrario è affrontare, riconoscere, trasformare e agire. Il tuo Essere si manifesta come una Divin-Azione, una possibilità di incontrare il Divino ad ogni passo e dargli forma nel mondo materiale.

La Presenza si conquista, si evoca e si invoca. Se si è umili si entra nella crepe sottili dell'anima per poterle curare e sigillare con la saliva del Sole. Se invece è la mente a convincere la coscienza allora non ti accorgi del veleno che penetra indisturbato nei punti deboli.

Non devi diventare forte, ma coerente. Allora la tua bellezza sarà fulgida più della luna piena e le tue mani scalderanno il cuore di chi ha ceduto il proprio potere per un apparente privilegio, perdendo il senso dell'abitarsi.

Quando camminerai scegliendo di conoscere la vera grandezza, allora  comprenderai che non è mai lontano il settimo accordo, il settimo cielo, l'estasi. E che non dipende da te entrare nella Grazia, dal tuo merito, dal tuo lavoro o dai tuoi strumenti. Ma solo dalla capacità di amare.

Non è mai lontano il silenzio che porta le Voci, il cuore funambolo delle vette, la bellezza. Eppure hai permesso che tutto questo ti fosse estraneo e spesso sei caduta nell'autocommiserazione e nell'inganno.

Ricorda che i tuoi piedi sono in grado di collegare i cammini dell'ombra e quelli della luce. Non farti plagiare dai detentori di rifiuti che non sentono nulla e sono ossessionati dall'oro.

Una sola è la  Vita e tu fin dal principio dei tempi ne fai parte. Per questo scorri, per questo cambi e conosci i profumi di terre diverse. 

E' vicino, molto vicino ciò che ti rende viva, ma spesso non lo scegli.