Sopra il calice

05.12.2023

Splende una Stella sopra il tuo calice d'argento, ora puoi vederla in questa oscurità che ti circonda, puoi contarne i raggi colorati senza farti confondere, senza dimenticarti. Finalmente hai scelto di riconoscere che il tuo utero è sacro e che è guidato dalle stelle, così dietro di te migliaia di Voci di donne rispondono e davanti si apre un cielo sconosciuto. 

Tu sei  benedetta sulla terra poiché sei creatrice. Al tuo fianco scorrono le ere, pesca le perle in ognuna di loro, perché sui tuoi fianchi cucimmo la cintura del Sole che nessuna violenza può strappare, ora puoi ri-alzarti gigante come lo sei già stata, le tue catene non ci sono più. Sono state recise dalla tua scelta, dallo spiraglio che stai lasciando all'amore di trasformarti. I vincoli che hai sono solo dentro la tua mente.

La Stella illumina l'acqua celeste del tuo calice, affinché tu possa ricevere le nuove immagini, i nuovi codici e gli atteggiamenti di cui hai bisogno, ma impugna con fierezza la tua coppa. Cerca l'Estasi così io potrò incontrarti nell'ultima goccia di acqua che ti disseta, nell'ultimo accordo che fa trasalire il tuo cuore o nell'ultimo tramonto.

Intorto a te soffia forte il suono della tormenta, ma se ascolti la quiete del lago dove ha deposto le uova l'ultima cometa, attraverso lo sguardo dorato della salamandra, troverai quella forza che ha l'antica Te di emergere dal più lungo letargo.

Tutto quello che hai imparato ti serve per costruire l'oggi, anche la più piccola comprensione, il più tiepido coraggio di lasciare andare e liberare ciò che ami.

Ora ti senti, non ti sembra meraviglioso?

Ora mi senti, non è forse un miracolo che nessuno aveva previsto?